Con l’interpello n.5/2023 la Commissione del Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti in merito alla figura del Preposto per la sicurezza, definita dal D.lgs. 81/08, con particolare riferimento alle piccole realtà aziendali.
Ai sensi dell’Art.2 del D.lgs. 81/08, il preposto è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende e vigila sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il preposto garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
L’interpello precisa che il D.lgs. 81/08 rafforza il ruolo del preposto come figura di garanzia e che pertanto sussiste sempre l’obbligo di una sua individuazione. La coincidenza del preposto con la figura del datore di lavoro viene considerata solo in caso di modesta complessità organizzativa dell’attività lavorativa, laddove il datore di lavoro sia presente effettivamente nei luoghi di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività.
La nomina di un preposto non è prevista nel caso di un’impresa con un solo lavoratore in quanto, non potendo essere preposto di sé stesso, tali funzioni saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.I nostri tecnici di STS CAT s.r.l., Centro Assistenza Tecnica di ASCOM Confcommercio Parma, si propongono come tuoi consulenti per verificare gli adempimenti in materia di igiene e sicurezza alimentare.
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